Nel Campionato invernale di Uboldo, che ha assegnato gli scudetti stagionali nella “cinque macchine” e ha eletto l’iridato Stefano Narducci leader degli Eccellenza, il Direttore tecnico della nazionale si è distinto anche come raffinato agonista assicurandosi il terzo posto tra i Seniores alle spalle di Roberto Manno e Giampaolo Micheletti
E’ stata una vera e propria sfida tra Vip quella che si è svolta ai vertici della classifica dei Seniores al Campionato d’Inverno di Fossa Universale: Roberto Manno, Consigliere nazionale della Fitav e universalista di talento, e Giampaolo Micheletti, fresco di nomina quale responsabile nazionale del Trap Uno, hanno concluso con lo stesso punteggio di 186/200, ma è stato il dirigente pugliese a spuntarla con un brillante 8 a 7 nei confronti dell’eclettico avversario capitolino.
Consigliere nazionale della Fitav e universalista di talento, il pugliese Roberto Manno è il campione d’inverno 2018 dei Seniores della disciplina delle cinque macchine
Il coach della Nazionale Sandro Polsinelli si è aggiudicato il terzo posto per effetto dei suoi 184 bersagli utili che hanno escluso dal podio nomi illustri del panorama della “cinque macchine” quali Graziano Borlini, Mario De Donato, Vittorio Taiola, Franco Sozzani, Graziano Tognoni e Roberto Coppiello. Stefano Narducci non ha lasciato spazio tra gli Eccellenza. Il trentottenne fiorentino di Fucecchio, campione del mondo 2017 della specialità, ha subito centrato la conquista dello scudeto della massima categoria. Un solido 191/200 ha infatti attribuito a Stefano Narducci la qualifica di campione d’inverno davanti al 189 che ha permesso a Nicola Carbone di aggiudicarsi la medaglia d’argento. Il bronzo della gara varesina ha premiato invece Alessandro Camisotti il cui 188 ha costretto alle sedi fuori dal podio il piemontese Davide Zaggia (187) e l’emiliano Ivan Rossi (186). Rachele Amighetti si è aggiudicata con autorevolezza lo scudetto della gara “in rosa”. La ragazza lombarda ha totalizzato 176/200 e ha tagliato il traguardo con largo margine sulle conterranee Daniela Mazzocchi e Alessandra Della Valle, autrici di 167 centri. Il fulmineo shoot-off successivo ha attribuito l’argento a Daniela e il bronzo a Alessandra. Nella scia delle medagliate, nomi noti del comparto rosa delle cinque macchine: Bianca Revello, Zdenka Ratek e Sabrina Panzeri. Sfida tutta emiliana invece al vertice della graduatoria del Settore Giovanile. Lo scudetto invernale è andato a Nicolò Fabbri che ha concluso la competizione di Uboldo con 183 centri all’attivo e ha decretato secondo classificato Riccardo Faccani che ha colpito 182 piattelli. Il terzo posto è stato appannaggio di William Pretini (175). Con 190/200 Roberto Armani si è autorevolmente aggiudicato il titolo nazionale d’inverno di Prima categoria: da parte sua Antonio Ansalone ha fatto valere il peso di 187 bersagli per ottenere un meritato secondo posto nella serie cadetta davanti a Alessandro Bissolotti che ha intercettato 186 piattelli come Mirko Tumiatti, ma ha poi vinto il confronto diretto per 1 a 0. Claudio Franzoni ha messo il suo sigillo sulla gara dei Seconda categoria: l’eclettico bresciano ha totalizzato 189/200 e ha vinto precedendo Eri Tessarin (188) e Alessandro De Pietri (186). Pietro Zecchi ha vinto con largo margine in Terza categoria. Con 188 centri il piemontese ha preceduto il 181 di Roberto Favalli e il 178 di Mattia Imberti. Senza storia la sfida dei Veterani: il titolo è andato a Lionello Masiero. Lo specialista veneziano ha centrato la conquista dello scudetto con 186 bersagli utili che hanno staccato di tre centri Palmiro Menoni e di cinque Gildo Grondona. Nella sfida riservata alle Società hanno trionfato i portacolori del Trap Pezzaioli: gli alfieri del club di Montichiari – Claudio Franzoni, Alessandro Bissolotti e Graziano Borlini – hanno totalizzato 558/600 e hanno costretto alle piazze d’onore il Concaverde di capitan Roberto Armani (554) e La Fattoria di Mira dell’azzurro Alessandro Camisotti (547).