Leandro Roberto Prado è il nuovo campione europeo di Elica: con il suo perfetto 30/30 domina il confronto continentale di Bologna e conquista l’argento a squadre in collaborazione con Antonio e Sergio Passalacqua
Al Campionato europeo 2018 di Elica tutti i titoli sono appannaggio degli specialisti italiani a cui sfugge soltanto l’alloro a squadre del comparto Man che va meritatamente alla formazione della Gran Bretagna. Leandro Roberto Prado risulta padrone incontrastato del confronto continentale numero 50. Il quarantaquattrenne neo-campione europeo può vantare una biografia decisamente interessante: nato a Murphy Santa Fe, nel nord dell’Argentina, nel 1973 da genitori italiani provenienti dalla zona di Jesi, Leandro Prado ha vissuto stabilmente nella nazione sudamericana fino al 1994. Poi, il primo contatto con l’Italia, all’età di 21 anni, si è trasformato in un progressivo ritorno alle origini. Leandro Roberto Prado – detto Leo come il suo connazionale più famoso: Leo Messi – dal 2006 si è trasferito in Italia, pur senza perdere i contatti con l’Argentina, e si è stabilito ad Appignano, in provincia di Macerata, dove vive e lavora e soprattutto coltiva la sua passione per l’Elica e per altre discipline del tiro a volo.
Leandro Roberto Prado ha vinto il titolo europeo open di Elica precedendo Giacomo Picciolo e Massimo Bertolini
E il calcio? “Non lo seguo moltissimo, – dice Leo Prado – vedo le partite in Tv: ho sofferto per la mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali, ho sofferto ovviamente anche quando l’Argentina ha faticato un po’ nella prima fase del Mondiale in Russia, ma devo dire che il calcio non è una cosa che mi appassiona. Preferisco pensare all’Elica e al Mondiale in Argentina del prossimo autunno che per me sarà soprattutto una sfida con le tante emozioni a cui sarò sottoposto..!”
A Bologna le forti folate di vento della prima giornata di gara non sconvolgono la marcia trionfale del quarantaquattrennemarchigiano d’Argentina che all’intervallo conclude comunque a punteggio pieno. E il trend non cambia nella giornata conclusiva della gara di Casalecchio. Al traguardo dei trenta bersagli Leandro Roberto Prado è infatti ancora l’unico a poter vantare un ruolino di marcia senza macchia e il perfetto 30/30 laurea immediatamente campione europeo della qualifica Open lo specialista di Appignano. A ridosso del leader della graduatoria ci sono peraltro ancora soltanto bandiere italiane in corsa per le medaglie. Si fermano a 28/30 Giacomo Picciolo, Massimo Bertolini e Vittorio Martignoni ed è proprio il siciliano Picciolo ad aggiudicarsi l’argento con altri cinque centri. Quattro bersagli utili in spareggio attribuiscono il bronzo a Massimo Bertolini.
E’ stato un perfetto 30/30 ad assegnare l’alloro continentale della massima categoria al quarantaquattrenne Leo Prado davanti a Picciolo e Bertolini
È d’argento la prova della formazione azzurra del coach Giuseppe Rodenghi nel concorso per nazioni. Il titolo continentale va alla Gran Bretagna di Wayne Killian, Kevin Tyler e Alasdair Williams che compongono 36/45 e precedono di misura l’Italia di capitan Leandro Roberto Prado e di Antonio e Sergio Passalacqua. Terza è la Francia con 30.
Nella gara a squadre del comparto Man l’Italia di Leo Prado e di Antonio e Sergio Passalacqua si è classificata seconda alle spalle della Gran Bretagna
Dominio italiano anche nelle altre qualifiche all’Europeo numero 50. Tra i Seniores Paolo Golfari si è aggiudicato l’alloro prima totalizzando 27/30 come Claudio Sangiorgi e poi superando il suo diretto avversario in shoot-off per 4 a 3. La medaglia di bronzo è andata a Giuseppe Catalano che ha intercettato il volo di 26 eliche come Alberto Billi e Franco Tassinari e poi ha regolato gli avversari in spareggio. Nel concorso a squadre il team composto da Giuseppe Catalano, Andrea Martignoni e Sebastiano Molinari ha vinto con 25/30 davanti all’Egitto (23) e alla Gran Bretagna (21).
I Seniores Sebastiano Molinari, Andrea Martignoni e Giuseppe Catalano hanno vinto il titolo a squadre
È stato lo spareggio ad assegnare il titolo continentale anche tra i Veterani: Franco Carmassi e Antonio Fontana hanno concluso con lo stesso punteggio di 25/30 ed è stato Carmassi a prevalere poi nel duello per 10 a 9. La medaglia di bronzo è andata a Giancarlo Serra (24). Nella gara a squadre ha vinto l’Egitto (25) davanti all’Italia di Antonio Fontana, Andrea Marcello e Giancarlo Serra. Emanuele Montanari (25) si è aggiudicato l’alloro individuale dei Master davanti al 24 di Mario Sabbi e al 22 di Alberto Olivieri.