E’ il tandem composto dalla salernitana e dal viterbese a illuminare nuovamente la Issf Junior World Cup di Sydney con una prestazione maiuscola che assegna agli azzurrini di Antonello Iezzi un’altra vittoria strepitosa nell’event che debutterà a Tokyo 2020
È record! No, anzi: sono due. Erica Sessa e Teo Petroni illuminano la giornata del Trap Mixed Team alla Issf Junior World Cup di Sydney con una prova magistrale. Piove ancora, come avviene da giorni, sulle pedane di Cecil Park quando la salernitana e il viterbese sono autori di un’altra impresa che regala alla spedizione azzurra un altro alloro di grandissimo prestigio. Ma Erica e Teo nella giornata del doppio misto di Fossa Olimpica si sono imposti un imperativo: riscattare la prova un po’ pallida delle rispettive gare individuali che non hanno descritto correttamente il vero valore tecnico e agonistico della ragazza di Cava de’ Tirreni e del ragazzo di Viterbo. E allora Sessa e Petroni profondono il massimo impegno in questa gara e fanno subito le cose in grande: nella fase di qualificazione fissano il primato di 133/150 (69 per Teo, 64 per Erica) che promuove la coppia azzurra alla finale nel ruolo davvero non insignificante di “primi della classe”. In finale entra anche il secondo team designato dal coach Antonello Iezzi: quello composto da Matteo Marongiu e Diana Ghilarducci. 129 centri collocano la viareggina e il sassarese in sesta posizione dietro gli apripista Sessa e Petroni nonché, in ordine decrescente di punteggio, India 2, Cina 1, Gran Bretagna e India 1.
Alla boa dei primi venticinque lanci si arrende la coppia della Gran Bretagna, ma allo step successivo è la formazione composta da Diana Ghilarducci e Matteo Marongiu a dover lasciare il campo: Italia 1 conclude la gara con 21/30. Sunito dopo si collocano al quarto posto Kapoor e Gupta di India 1 e il podio si gioca a quel punto tra le formazioni di India 2 e Cina 1 e gli incontenibili azzurrini Erica Sessa e Teo Petroni: che appunto non si lasciano sfuggire l’occasione di compiere un’altra straordinaria impresa dopo il record delle serie di qualificazione. Con 28/40 è terzo il tandem della Cina e la sfida finale propone il confronto tra l’Italia e Ali Aman Elahi e Manisha Keer dell’India. Ma non c’è praticamente storia: pur con qualche comprensibile traccia di stanchezza per entrambe le formazioni negli ultimi lanci, sono Erica Sessa e Teo Petroni a tagliare trionfalmente il traguardo per primi. E la loro medaglia d’oro è sottolineata dal secondo primato della giornata: 38/50.
Teo Petroni e Erica Sessa hanno vinto l’evento di Trap Mixed Team alla Issf Junior World Cup di Sydney davanti alle formazioni dell’India e della Cina
È Erica Sessa a descrivere perfettamente il susseguirsi di delusioni, emozioni e momenti di vera esaltazione che hanno contraddistinto le giornate di Sydney per gli specialisti azzurri del Trap: “Per effetto delle terribili condizioni meteo – dice la ragazza di Cava de’ Tirreni che veste la maglia delle Fiamme Oro –nella gara individuale non sono riuscita a dare il cento per cento: infatti, subito dopo quella gara, ero molto delusa e arrabbiata. E allora ho voluto riscattarmi nel Mixed Team. E d’altronde ho compreso che anche il mio compagno di squadra era mosso dalla stessa volontà di fare un buon risultato, perché anche Teo non era riuscito ad esprimersi al meglio nella sua gara individuale. Quindi, potevamo unire questo desiderio di dimostrare il nostro valore per moltiplicare l’energia in pedana.”
“Io trovo che il Mixed Team – prosegue la salernitana – sia davvero emozionante: ne ho avuto conferma proprio in questa gara. Affronti la competizione con la consapevolezza di non essere sola in pedana in quel momento, ma con un compagno che all’occorrenza può darti una scossa e permetterti di recuperare quando sei in difficoltà. E in più devo dire che questa vittoria di squadra è stata davvero molto importante per me, perché mi ha fatto comprendere che, anche dopo una prova insoddisfacente come quella della gara individuale, non devi abbatterti mai, ma devi impossessarti subito di nuovo e di te stessa e continuare a combattere per dimostrare quello che vali!”
Anche Teo Petroni conferma il suo gradimento per il Mixed Team:“Si tratta di una gara molto appassionante – dice il tiratore di Viterbo che è matricola alla Facoltà di Biotecnologie della sua città – che stimola molto lo spirito di squadra. Anzi, è proprio la capacità di essere squadra che ti permette di ottenere i risultati migliori in questa gara. Sì, anche io, come Erica, ammetto di essere stato molto deluso dal risultato della gara individuale: l’esclusione dalla finale allo shoot-off lì per lì è stato un duro colpo. Però ho cercato di voltar pagina subito: ho provato a ‘resettare’ tutto per ripartire da capo. Ed eccomi qua: con la medaglia d’oro e un paio di record!”
La pioggia di Cecil Park non ha frenato l’esuberanza di Teo Petroni e Erica Sessa che nel Trap Mixed Team hanno riscattato con una prova luminosissima il responso un po’ pallido delle rispettive gare individuali
Letteralmente entusiasti del risultato di questi ragazzi sono naturalmente anche i dirigenti della Federazione italiana tiro a volo che hanno accompagnato il team nella trasferta australiana. “Questi risultati – commenta Alberto Di Santolo, Coordinatore del Settore Giovanile della Fitav – arrivano da lontano. E non è una facile battuta, pensando che abbiamo conquistato queste vittorie all’altro capo del mondo rispetto all’Italia! Sono risultati che nascono dal lavoro serio e accurato che ha svolto la Federazione attraverso investimenti ingenti. E infatti io considero questi risultati un po’ come la punta di un iceberg: questa è la parte luminosa e visibile di un’immensa opera di costruzione degli atleti e di affinamento graduale del loro talento che avviene mediante un’applicazione quotidiana. Quello che è bellissimo constatare è che queste ragazze e questi ragazzi, nonostante la giovane età, si comportano da veri professionisti: sono scrupolosi, attenti, meticolosi e compongono una squadra meravigliosamente coesa.”
Teo Petroni e Erica Sessa con le loro medaglie d’oro tra il Direttore tecnico della nazionale under 20 di Trap Antonello Iezzi e il Coordinatore nazionale del Settore Giovanile della Fitav Alberto Di Santolo